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Digital Clusters Updates
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🍏 Rassegna stampa italiana
– La disinformazione come fenomeno sociale e l’emersione delle logiche da “branco” (Valigia Blu, Ottobre 2022)
Il pensiero occidentale è teso a glorificare l’individuo moderno come un essere razionale, alimentando un’immensa fiducia nel singolo. Ma gli esperti di economia comportamentale hanno dimostrato, invece, che la maggior parte delle decisioni umane è basata su reazioni emotive e scorciatoie euristiche, piuttosto che su un’analisi razionale. Il premio nobel per l’economia nonché cofondatore dell’economia comportamentale, Daniel Kahnemann, ha spiegato che gli esseri umani prendono decisioni in base a due modalità: la prima basata sull’intuizione, che tende a decidere con impulsività e in base a sostituzioni (ad esempio la distanza di un oggetto è valutata in base alla nitidezza), cioè utilizzando i risultati di situazioni simili già processate, e che quindi è manipolabile e incline agli errori; la seconda basata sulla logica che decide in base a tutti gli elementi disponibili, che però tende a ritardare le decisioni quando, spesso, non ritiene di avere sufficienti elementi (…)
– Facebook cambia l’algoritmo per contrastare TikTok (Vincos, Settembre 2022)
Gli algoritmi di Meta che regolano la distribuzione dei contenuti vengono rivisti periodicamente per migliorarne l’efficacia, un concetto che in questo caso coincide con l’obiettivo di recuperare e mostrare all’utente i contenuti che potrebbe trovare più interessanti e coinvolgenti (leggi: che lo spingano ad interagire). TikTok ha introdotto un nuovo modello di distribuzione dei contenuti, conquistando l’attenzione di un pubblico di oltre un miliardo di persone. Così è stato necessario metter mano al motore che distribuisce i contenuti, una mossa destinata a cambiare radicalmente la nostra esperienza di utilizzo del social blu.
– Chi ha bucato la bolla? Come cambiano gli algoritmi di TikTok, Instagram e degli altri social (e quello che vediamo) (Corriere della Sera, Maggio 2022)
Non solo «family and friends»: le bacheche dei social si stanno diversificando, rendendo possibili anche «imprevisti felici». L’esempio di TikTok, i flussi di video e gli studi di Walter Quattrociocchi.
– Cosa sta accadendo sui social network in Italia (Comunicazione 2.0 Blog, 2022)
Il Center of Data Science and Complexity dell’Università La Sapienza di Roma sta analizzando oltre 100 milioni di profili. L’obiettivo è arrivare a un metro per misurare la tossicità di Facebook, Twitter e le altre piattaforme. Grazie alla legge di Godwin: basta che una discussione online sia sufficientemente lunga che verrà chiamato in causa il nazismo o Hitler. Ma il sospetto è che dietro tutto questo, specie da noi, ci sia ben altro. Una storia complessa che ha a che fare con il nostro passato e con quanto accaduto online nel 2009.
– «Uno studio dice che»: consigli utili per interpretare le notizie scientifiche (Facta.news, Maggio 2021)
Capire se una notizia che parla di uno studio scientifico è attendibile non è facile e può essere sia difficile anche per gli scienziati stessi. Ci sono però, come abbiamo visto per la disinformazione in generale, alcune regole da seguire e dei semplici consigli utili ad orientarsi. Addentriamoci quindi nel mondo delle pubblicazioni scientifiche e della ricerca, e vediamo di capire come valutare le notizie di studi scientifici che appaiono (ormai regolarmente) sui media.
– Social network: una cassa di risonanza per argomenti controversi, di La Sapienza, 24 febbraio 2021
Un nuovo studio italiano, che ha visto il coinvolgimento del Dipartimento di Informatica della Sapienza, ha analizzato più di 100 milioni di post pubblicati tra il 2010 e il 2018 su diversi social network con l’obiettivo di valutare come si caratterizza il consumo di contenuti online. I risultati del lavoro, pubblicati sulla rivista PNAS, suggeriscono che la diffusione delle informazioni dipende tanto dalle dinamiche degli utenti in rete quanto dalle caratteristiche della piattaforma social.
– L’estremista, Salvini e l’estrema destra per costruire la nuova Lega, di Davide M. De Luca, Il Post, 10 dicembre 2018
– 60 Words And A War Without End: The Untold Story Of The Most Dangerous Sentence In U.S. History, by Gregory D. Johnsen (BuzzFeed) 17 january 2014